Ah… la pasticceria siciliana! Basta nominarla per avere l’acquolina in bocca. I dolci tipici della Sicilia sono famosi in tutto il mondo e sono senza dubbio tra i più gustosi e golosi d’Italia.
Re e regina indiscussi della pasticceria siciliana sono il cannolo e la cassata, tutti e due a base di un ingrediente tipico: la ricotta.
Ci sono poi le deliziose paste di mandorla e la frutta Martorana a base di pasta reale, entrambe realizzate con il secondo ingrediente tipico: la mandorla.
E naturalmente la granita – meglio se con una brioche fresca – immancabile in estate.
Non solo gusto, ma anche storia: ogni ricetta è un racconto a sé, orchestrato con sapienza artigianale. Una vera e propria arte che si percepisce ad ogni assaggio, con ingredienti che arrivano da un mix culturale complesso e stratificato.
Scopriamo insieme qualcosa in più sulle più famose ricette dei dolci made in Sicily.
Cannoli e pasticceria siciliana formano un binomio inscindibile: queste squisitezze sono forse la prima cosa a cui si pensa quando ci si immaginano i dessert in Sicilia.
Ciò che rende i cannoli siciliani tanto gustosi – e tanto imitati in Italia e nel mondo – è il contrasto tra la morbida ricotta dolce all’interno e la cialda fragrante all’esterno, il tutto guarnito con frutta candita, scorza d’arancia, cioccolato, granella di pistacchio.
Una bontà sopraffina che ha origini antichissime: pare che già addirittura Cicerone nel 70 a.C. raccontasse di un dolce siciliano dalla forma tubolare ripieno di crema al latte… impossibile non pensare al cannolo!
Secondo alcune fonti sembrerebbe che il cannolo sia stato inventato dalle monache di clausura di Caltanissetta, mentre un’altra ipotesi parla di un dolce creato quasi per scherzo durante il carnevale, con la sua forma fallica e irriverente.
In ogni caso – tra il sacro e il profano -, il cannolo non ha mai perso il primato tra i dolci siciliani più amati!
A pari merito con il cannolo sul podio delle dolci prelibatezze siciliane c’è lei: la cassata.
Tuttavia se il cannolo è versatile, adatto a ogni momento e luogo, per mangiare la cassata siciliana ci vuole un certo impegno gustativo: questo dolce dal gusto complesso regala infatti un’esperienza molto intensa.
Non a caso la cassata è considerata il dessert di feste importanti (in primis la Pasqua), anche se si trova durante tutto l’anno, seppur necessiti di qualche riguardo nei caldi mesi estivi.
Anche nella cassata la protagonista è la crema di ricotta, ma anziché il contrasto morbido – croccante qua si gioca su un digradare di consistenze e sapori nelle varie sfumature del morbido e del dolce: pan di spagna, pasta di mandorle, glassa di zucchero, zuccata e frutta candita che la rendono colorata, barocca, lussuriosa.
Un dolce “ricco” nel gusto e nell’aspetto, maestosa e solenne. Chiedete ad un turista cosa vorrebbe portare con sé al termine di una vacanza in Sicilia.
Ed eccoci a un altro tra i dolci della pasticceria siciliana più apprezzati: la pasta di mandorla.
I morbidi dolcetti di pasta di mandorla sono una delizia diffusa in tutta l’isola, da gustare in ogni momento della giornata e in ogni periodo dell’anno. Così come la crema di ricotta, anche la pasta di mandorla ha origini arabe.
Una versione decisamente particolare della pasta di mandorla è la frutta di Martorana. Diffusa in tutta la Sicilia, è però particolarmente tipica della pasticceria a Palermo. La sua origine è legata alla Chiesa della Martorana nel capoluogo siciliano: è stata infatti inventata dalle monache del monastero annesso alla Chiesa in occasione di una visita del Papa.
Si tratta di una squisitezza che è anche bella da vedere: pasta di mandorla con miele modellata a forma di frutta e decorata a mano, decisamente scenografica.
La lista di dolci siciliani di cui potremmo parlare sarebbe ancora lunga: ogni angolo di Sicilia ha i suoi, con denominazioni sempre più fantasiose.
Non possiamo però fare a meno di menzionare la granita con “brioscia”.
La “brioscia” siciliana – dite ai non-siciliani che nulla ha a che vedere con il croissant francese noto anche come brioche – si caratterizza per il “tuppo”, il tipico bernoccolo che è la prima parte da gustare, immersa nella granita.
Quindi con il tuppo è brioscia, senza tuppo chiamatela pure come vi pare, ma non presentatela ad un goloso siciliano.
Il momento perfetto per gustarsi una granita con brioscia è a colazione, ma in realtà ogni momento della giornata è buono per concedersi un fresco peccato di gola.
Particolarmente prelibata è la granita di gelsi ma tantissimi sono i gusti tra cui scegliere: mandorla, pistacchio, limone, caffè, fragola e chi più ne ha più ne metta!
Se cannoli e cassate sono vanto dei palermitani, probabilmente il binomio broscia-granita appartiene di diritto ai messinesi che sull’argomento sono molto ferrati. Tuttavia non trovereste siciliano disposto a rinunciarvi in estate.
A questo punto immaginiamo che vi sarà venuta una gran voglia di cominciare ad assaggiare…
Vi aspettiamo da Pane & Caffè per degustare ogni giorno la nostra gelateria e pasticceria siciliana artigianale. Lasciatevi inebriare dai profumi dei dolci appena sfornati, dalla fragranza dei biscotti, dalle delizie della pasticceria mignon, dalle meraviglie della frutta di Martorana e dai nostri gelati e granite fresche!